È entrata in vigore con il decreto del 07 novembre 2019 la legge salva bebé che impone di utilizzare dispositivi anti abbandono per il trasporto sui veicoli di tutti i bambini fino ai quattro anni di età. La decorrenza ufficiale dell’obbligo è scattato però solo il 06 marzo 2020, per dare il tempo ai produttori dei dispositivi di adeguarsi alle nuove normative, nonché alle famiglie italiane di acquistare ed installare gli appositi dispositivi.
Contestualmente al decreto è stata introdotta inoltre un’agevolazione per tutti i genitori, detta Bonus Seggiolino, che dal 20 febbraio 2020 consente di richiedere un contributo per l’acquisto dei dispositivi anti abbandono. Ma come funziona esattamente il bonus e come richiederlo? Scopriamolo insieme in questa mini guida al Bonus dispositivo per il seggiolino anti abbandono.
Cosa prevede il bonus dispositivi anti abbandono?
Per supportare tutte le famiglie che hanno dovuto mettersi in regola rispetto alle nuove normative decise dal MIT, il governo italiano ha stanziato un fondo di circa 16 milioni di euro complessivi per fornire un aiuto economico ai genitori nella nuova imprevista spesa da affrontare: il Bonus Seggiolino prevede infatti un contributo di 30 euro per ciascun dispositivo acquistato, uno per ogni bambino sotto i 4 anni presente in famiglia. Considerando che i prezzi medi degli strumenti salva bebé in commercio si aggirano tra i 30 ed i 90 euro, il bonus per i dispositivi anti abbandono consente di coprire una buona parte del costo totale.
Come accedere al bonus per i dispositivi anti abbandono?
Il Bonus Seggiolino può essere richiesto da uno dei genitori di un minore che non abbia compiuto i quattro anni di età al momento dell’acquisto, o in ogni caso da chi esercita la patria potestà sul bambino. Per accedere al bonus anti abbandono è necessario registrarsi sulla piattaforma web Bonus Seggiolino appositamente creata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed attiva dal 20 febbraio 2020.
Per entrare nel sito e richiedere l’erogazione del bonus dispositivi anti abbandono di 30 euro bisogna utilizzare la propria identità digitale SPID: una volta completata la registrazione si devono fornire nome, cognome e codice fiscale del bambino per cui viene fatta domanda del bonus e va compilata inoltre una dichiarazione che attesti in quale ruolo il richiedente si occupa del minore.
È possibile richiedere un solo Bonus Seggiolino per ogni bimbo e non invece un bonus per ogni seggiolino o veicolo di cui si dispone e che si desidera mettere a norma. Terminata la procedura viene generato un buono spesa elettronico individuato da un codice univoco, che resta a disposizione del genitore nella sua area riservata del sito.
I buoni spesa vengono emessi in base all’ordine di registrazione sulla piattaforma e fino ad esaurimento dei fondi statali previsti. Hanno una validità massima di 30 giorni dall’emissione, scaduti i quali vengono annullati, fatta salva comunque l’opportunità di richiederne una nuova erogazione.
Come e quando usare il Bonus Seggiolino?
Il bonus dispositivi anti abbandono erogato dalla piattaforma www.bonuseggiolino.it è utilizzabile presso tutti i commercianti aderenti all’iniziativa, che possono essere sia negozi fisici che store online: l’elenco completo degli esercenti può essere consultata direttamente sul sito web dal quale si esegue la richiesta del contributo.
Per usufruire del bonus bisogna rivolgersi esclusivamente ad uno dei venditori inclusi nell’elenco: nel momento dell’acquisto del dispositivo anti abbandono sarà il venditore stesso a collegarsi alla piattaforma Bonus Seggiolino ed a prelevare il buono spesa dall’area riservata del cliente, applicando immediatamente lo sconto di 30 euro.
Uno dei vantaggi di scegliere il dispositivo NIDO è la possibilità di ottenere in sconto il bonus di 30 euro direttamente al momento dell’acquisto. Al momento NIDO è l’unico produttore in Italia ad offrire questa possibilità a tutti i suoi clienti.
Come ottenere un rimborso se si è già acquistato il dispositivo?
La procedura è simile a quella per l’erogazione del bonus: è sufficiente infatti registrarsi al sito bonusseggiolino.it ed allegare sia una copia del giustificativo della spesa sostenuta, sia l’IBAN del conto corrente sul quale si desidera ricevere il denaro. Per avere diritto al rimborso è necessario che lo scontrino fiscale o la fattura riportino chiaramente un riferimento ai dispositivi anti-abbandono e che essi siano ricompresi in quelli riconosciuti come idonei ed omologati. Il primo termine per la presentazione della richiesta di rimborso era di 60 giorni dall’attivazione della piattaforma statale, ma è stato successivamente prorogato fino ad esaurimento fondi. Il bonus rappresenta quindi una cifra utile a tutti coloro che desiderano rendere sicuro il trasporto dei loro bambini ed evitare pericolosi rischi per i bebè.
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